27 novembre 2025
Storie di successo: dal master a General Manager con Giovanni Lai
Giovanni Lai , romano, classe 1972, ex studente di 24ORE Business School, ci racconta il suo
...Che cos’è per lei l’innovazione in ambito Export?
Per innovare nell'Export occorre anzitutto costruire una strategia “omnichannel” che rappresenta per molte aziende un vero e proprio salto culturale.
Viviamo immersi in un mondo che è al tempo stesso offline e online, pertanto le nostre imprese sono chiamate a sviluppare una visione integrata, con l'obiettivo di individuare, conoscere, profilare e creare una relazione con i clienti, ovunque essi siano nel mondo. L’innovazione nell’Export richiede l’integrazione di diverse competenze e sensibilità, è importante quindi lavorare in team formati e “allenati”.
Per competere sui mercati mondiali è di fondamentale importanza conoscere i trend internazionali e anticipare le traiettorie di crescita, al fine di realizzare e lanciare prodotti e servizi innovativi. L'analisi dei mercati internazionali dovrebbe essere di conseguenza parte integrante di ogni piano industriale e Marketing Plan. Gli "internazionalizzatori" di impresa assumono dunque un ruolo fondamentale per fornire preziose informazioni di "Marketing Intelligence" ai dipartimenti Ricerca e Sviluppo, Marketing Strategico e Operativo, oltre alla direzione Commerciale.
Quali sono le nuove competenze richieste ai Manager di questo settore?
Tra le nuove competenze, assume particolare rilevanza la capacità di sviluppare una strategia comunicativa omnicanale per raggiungere efficacemente i buyers internazionali.
Un esempio è rappresentato dalle piattaforme B2B quali Alibaba, i nostri (Digital) Export Manager hanno anche la responsabilità di costruire una efficace presenza online con informazioni mirate, foto e video; rispondere tempestivamente alle "request for quotation" dei buyers e selezionare i compratori più interessanti, per poi sviluppare le attività negoziali.
Tra l'altro, è stato rinnovato in questi giorni l’accordo di Agenzia ICE e Alibaba per accogliere altre 1.000 Piccole e Medie Imprese che potranno accedere gratuitamente per 24 mesi all’Italian Pavilion, il padiglione virtuale dedicato al Made in Italy.
Un altro aspetto rilevante riguarda l'innovazione organizzativa dell'Export Management che parte da una conoscenza approfondita dei mercati esteri, con particolare riferimento ad aspetti culturali (approcci interculturali, sociologici, storici, …), competenze trasversali (comunicazione, negoziazione, team work, …) e aspetti tecnici del commercio internazionale (tecnica doganale, logistica, contrattualistica, documentazioni export, pagamenti internazionali, …).
Quali sono gli strumenti messi a disposizione dall’Europa per favorire il processo di innovazione digitale nell’ Export?
Con l’obiettivo di favorire la transizione digitale ed ecologica delle PMI italiane a vocazione internazionale, è stato varato il Fondo 394/PNRR, lo strumento a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU, attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Le agevolazioni prevedono un finanziamento a tasso agevolato (ad oggi dello 0,055%) ed una quota a fondo perduto fino al 25%, che sale al 40% per le aziende con almeno una sede operativa al Sud che godono di risorse dedicate. Le tipologie di finanziamento riguardano: la Transizione digitale ed ecologica, lo Sviluppo del commercio elettronico (E-commerce), la Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, un finanziamento agevolato per la partecipazione di PMI a un singolo evento di carattere internazionale, anche virtuale.
Perché oggi è importante investire in un percorso formativo dedicato a questa tematica?
Le figure professionali capaci di integrare Digitalizzazione e Export sono la chiave per consentire alle aziende italiane di crescere sui mercati mondiali, divenendo "ambasciatori" del Made in Italy.
Sono ripartite le grandi fiere internazionali in presenza e c'è grande voglia di Italia nel mondo, al contempo, la competizione internazionale e le regole del commercio internazionale richiedono un approccio professionale e strutturato. In questo quadro, gli specialisti del settore sono cruciali per la competitività delle nostre imprese sui mercati mondiali.
Alessandro Addari è un docente di 24ORE Business School, Coordinatore Scientifico del Master Digital Export, Contrattualistica e International Management.
Modera inoltre l'Open Lesson Export e Innovazione Digitale nelle aziende italiane.
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