16 gennaio 2025

Storie di successo: dal Master a esperto di sicurezza informatica con Gian Luca Manzi

Scopri la storia professionale di un ex studente della nostra scuola. Ecco come il master ha influito sul suo iter professionale.

In questa intervista, conosciamo Gian Luca Manzi, classe 1969, di Biella, ingegnere informatico e professionista con una solida carriera nel settore ICT all’interno delle Pubbliche Amministrazioni. Dopo aver conseguito l'Executive Master in Cybersecurity e Data Protection presso 24ORE Business School, Gian Luca ha approfondito le sue competenze nella protezione dei dati e nella sicurezza informatica, diventando un riferimento nel suo ambito.

Oggi condivide con noi la sua esperienza, il suo percorso di crescita professionale, e le lezioni apprese nel tempo, tra cui l'importanza di una formazione continua e l'ispirazione che ha tratto da figure chiave della sua carriera.

Gian Luca, di cosa ti occupi oggi e qual è il tuo percorso professionale?

Lavoro in una Pubblica Amministrazione nel settore ICT. Sono Ingegnere informatico e ho lavorato in varie pubbliche amministrazioni, seguendo negli anni lo sviluppo del digitale all’interno del settore pubblico. Dopo la laurea ho svolto alcuni corsi di specializzazione in sicurezza informatica.

Raccontaci come il Master in Cybersecurity e Data Protection conseguito in 24ORE Business School ha contribuito alla tua formazione?

L’Executive Master in Cybersecurity e Data protection mi ha permesso avere un importante approfondimento sulle tematiche legate alla Cybersecurity. Conoscenze ormai essenziali nel settore informatico, che mi hanno consentito, non solo di avere una posizione più importante all’interno dell’Ente in cui lavoro, ma soprattutto di avere le competenze per affrontare le varie esigenze che Agid (L'Agenzia per l'Italia Digitale) e ACN (Agenzia per la cybersicurezza nazionale) richiedono alla Pubblica Amministrazione, quali Piano triennale dell’informatica e particolare attenzione alla sicurezza dei dati e al loro trattamento.

Qual è stata la forza del Master?

La forza principale è stata fornire in modo chiaro, pratico e condiviso i vari strumenti per affrontare i temi della Cybersecurity all’interno delle proprie attività. Condividere con altri professionisti i vari temi è stato fondamentale e utilissimo. La preparazione del project work finale mi ha permesso di confrontarmi sui temi del master e trovare soluzioni condivise.

Perché e a chi consiglieresti questo percorso?

Consiglio davvero caldamente questo percorso. Lo consiglio a chi vuole lavorare nel mondo della cybersecurity in modo serio e competente. I docenti dei corsi sono di prim’ordine e condividono le loro esperienze sul campo, dando importanti spunti pratici per la vita lavorativa: concetti essenziali per non fermarsi solo alla parte teorica, ma applicarli a esperienze vissute e sempre più frequenti.

Cos’è per te il successo? Di quali ingredienti si compone dal tuo punto vista?

Il successo, secondo me, è riuscire ad acquisire autorevolezza nel lavoro che si svolge. E’ rimanere aggiornati con costanza sui vari temi e soprattutto svolgere il proprio lavoro non perdendo mai di vista la serietà e l’etica che un professionista del settore deve avere per rispettare i propri colleghi e clienti. Ci vuole sicuramente una buona dose di pazienza, di applicazione e grande perseveranza.

Ritieni di aver raggiunto il successo?

Ritengo di aver raggiunto una fase della mia vita lavorativa in cui sono soddisfatto di quello che faccio e in cui ho grande curiosità per quello che porterà il futuro dal punto di vista tecnologico, etico e umano.

Ci sono degli errori grazie ai quali sei diventato il professionista di oggi?

L’errore che sicuramente mi ha aiutato a crescere è stato quello di aver avuto poca voglia di studiare negli anni del liceo e nei primi anni dell’università. Un errore che, con grande fatica, ho poi per fortuna rimediato negli anni successivi. Formarsi, avere la curiosità di imparare è un valore, che, anche se in ritardo, mi ha aiutato a crescere dal punto di vista professionale e a recuperare il tempo perduto.

Nel tuo percorso professionale e umano c’è o c’è stata una persona o un personaggio fonte d’ispirazione? Insomma, chi è il tuo modello di successo?

Modelli sinceramente ne ho per fortuna avuti tanti. A partire dall’università dove il prof. Paolo Prinetto al Politecnico di Torino stimolò la mia curiosità facendomi appassionare alle reti e alle nuove tecnologie. Per citarne uno più recente, direi sicuramente l’Ing. Giorgio Sbaraglia, di cui apprezzo professionalità, competenza e onestà intellettuale. E’ sicuramente grazie a lui che ho deciso di iscrivermi al Master e posso dire senza alcuna esitazione, che è stata una decisione azzeccata dato che ha permesso di migliorare molto il mio lavoro e la mia posizione all’interno della Pubblica Amministrazione in cui lavoro.

Condividi con noi il tuo sogno lavorativo?

Il mio sogno lavorativo è riuscire a portare l’Ente in cui lavoro e in generale la Pubblica Amministrazione a un livello avanzato di competenza e sicurezza. Nella PA lavorano molte persone con gradi capacità e dedizione, che vanno sicuramente stimolate e formate per far crescere nel modo migliore l’efficienza e la produttività di cui il nostro Paese ha bisogno per essere competitivo con gli altri paesi.


Dai uno sguardo a tutta la nostra offerta formativa dedicata all'area tematica Digital Transformation, Tecnologia e Intelligenza Artificiale.


Autore: Maria Teresa Melodia



Leggi di più

Altre news che potrebbero interessarti