31 ottobre 2024
Digital Project Manager: cosa fa, stipendio, responsabilità e competenze
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Francesca Simili, nata a Catania nel 1991, ci racconta il suo appassionato percorso nel campo dei media, tra emittenti televisive e un giornale online, dopo la formazione in 24ORE Business School.
Lavoro da 8 anni nel marketing editoriale. In questo momento ricopro il ruolo di marketing content manager in Sky Italia; negli ultimi due anni mi sono spostata seguo la parte di content marketing e sto allargando le mie competenze con grande attenzione al prodotto, alla user experience e alla gestione dell'aggregation di partner terzi.
Ho sempre lavorato nel mondo dei media. La mia è una formazione ibrida: mi sono laureata in lettere moderne a Catania e ho poi ultimato gli studi in marketing e comunicazione all'Università Cattolica di Milano.
Il Master in Strategic Marketing and Digital Innovation si è inserito nella mia esperienza a Open. Grazie al master ho potuto allargare lo sguardo all'orizzonte dei media digitali ed è stato utile per apprendere le basi e i KPI necessari per approcciarsi all'analisi e alla comprensione del settore.
Il Master è molto contreto e grazie alle case history presentate dai docenti permette di mettere in pratica quasi immediatamente cosa si è appreso. Inoltre, è una grande occasione per confrontarsi con i professionisti, sia docenti che allievi, su un mondo che è in perenne evoluzione e necessita di costante aggiornamento.
Consiglierei questo percorso a chi si affaccia per la prima volta al marketing digitale e vuole costruire una base solida per comprendere il mercato e i pillar strategici del mondo digital.
Secondo me il significato di successo negli ultimi anni è stato fuorviante. Penso che siamo una generazione un po' vittima della performance, spesso il successo si traduce in una carriera perennemente in ascesa, giudicata dalla RAL e dalla mansione che occupi. Dal mio punto di vista il successo è composto da ben altri ingredienti: capacità di bilanciare lavoro e vita personale, benessere interiore, motivazione finalizzata a sentirsi parte di qualcosa, riuscire a fare quello che ti appassiona.
In questo contesto penso che il successo come lo intendo io sia un processo continuo, che non ha un punto di arrivo ma piuttosto un percorso che si costruisce tutti i giorni. Nel mio personale percorso di successo sono abbastanza soddisfatta soprattutto perché ho avuto il grande privilegio di lavorare per qualcosa che mi appassiona.
L'errore più comune è quello di pensare che ogni scelta sia irreparabile, invece negli anni ho appreso che anche sul lavoro si può cambiare idea, prospettiva e approccio.
Come ti dicevo prima, per me il successo è una scelta quotidiana, fatta anche di cadute, di accettazione del fallimento, di volontà di rimboccarsi di maniche e andare avanti e trovare nuovi stimoli e nuove ambizioni. La chiave è non stare mai fermi. Da questo punto di vista ho avuto un grande esempio: il mio papà. Non è stato un grande manager e non sa molto di media (soprattutto digital) ma è la mia più grande fonte di ispirazione, di coraggio e determinazione anche quando le sfide sembrano davvero impossibili da affrontare, conservando sempre uno sguardo curioso sul mondo.
Continuare a lavarorare nel mondo dei media rimane la mia principale ambizione. E visto il contesto mutevolte in cui mi muovo mi piacerebbe seguire nuovamente il lancio di un nuovo prodotto/strumento di comunicazione: un'esperienza sempre molto stimolante...speriamo!
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Autore: Maria Teresa Melodia, Head of Social & Digital Content e giornalista professionista
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