29 novembre 2024
Innovazione, sostenibilità e procurement: le tre tendenze chiave per il futuro delle imprese, nella partnership tra 24ORE Business School e Pneumax
Nel panorama aziendale odierno, le imprese devono affrontare sfide legate ...
Scopri come diventare un Esperto in gestione di impianti sportivi e quali sono le competenze necessarie per intraprendere questa professione.
Per essere un Gestore di impianti sportivi qualificato è necessario innanzitutto avere una forte passione per lo sport e una competenza di base a 360° su tutti gli aspetti che questo ruolo richiede.
È fondamentale formarsi e scendere in campo per imparare a gestire diverse materie, dalla finanza al marketing, dalla comunicazione alla giurisprudenza.
Bisogna essere fortemente motivati e non smettere mai di informarsi, aggiornarsi e trattare la materia con un approccio imprenditoriale, altamente professionale ricorrendo all’aiuto di figure competenti, quando necessario.
L’Impianto Sportivo può avere diverse dimensioni: può essere un campo da Padel (ora tanto di moda) di un piccolo comune, la palestra con la pista di atletica che ospita le competizioni regionali, un comprensorio sciistico o uno stadio che accoglie le partite della Serie A e i concerti con 30.000 spettatori.
Ogni struttura destinata all’attività sportiva (grande o piccola, centrale o di periferia, indoor o outdoor) va considerata.
L’impianto sportivo deve essere valorizzato e progettato al meglio rispetto al contesto e al territorio, così che le persone possano, svolgendo attività sportiva/di wellness, giovare dei grandi benefici sia da un punto di vista fisico e mentale, che sociale e culturale.
È dimostrato che anche l’impatto sulla spesa sanitaria nazionale può essere ridotto di molto aumentando gli incentivi a praticare sport o attività fisica in generale: ciò richiede impianti sicuri e funzionali, gestiti da persone qualificate.
Il Gestore di Impianti Sportivi oggi deve essere un professionista con competenze manageriali specifiche per il settore sportivo, deve conoscere aspetti di impiantistica, concetti amministrativi, contabili e finanziari, normative di riferimento e qualsiasi aspetto di gestione di un’azienda come la proposta dei servizi, l’organizzazione del personale, le azioni di marketing e comunicazione.
È fondamentale che sappia relazionarsi con le figure di riferimento, siano esse Enti Pubblici (come accade spesso) o privati, e deve saper rispondere in modo tempestivo alle necessità contingenti.
È imprescindibile che sia aggiornato nella materia sportiva, un settore di servizi e persone oggi più che mai in forte cambiamento e che agisca da imprenditore, guidato da una visione e una strategia chiara.
Al momento "chiunque" può essere un Gestore di Impianti Sportivi, l'obiettivo del Master Gestione Impianti Sportivi e della certificazione è proprio quello di professionalizzare questa figura di modo che non ci si possa improvvisare poiché è una professione che richiede estrema competenza, oggi più di ieri, e sempre di più guarda al futuro e al mondo dell'imprenditorialità del settore; è necessario lavorare su un cambiamento culturale in merito a questo, tanto per l'impiantistica privata, quanto nelle pubbliche amministrazioni che si trovano a dover collaborare o "scegliere" a riguardo.
Frequentando il Master in Gestione Impianti Sportivi si potranno acquisire gli strumenti fondamentali funzionali all’approccio imprenditoriale specifico sulla materia, fra cui: competenze di impiantistica, aggiornamenti sul mondo delle Società Sportive, la redazione di un business plan e le azioni necessarie per un controllo finanziario nella gestione dell’attività.
E' inoltre essenziale tenersi aggiornati, non smettere di essere curiosi e cercare il confronto con realtà del settore ma non solo; per questo motivo, trattare Case History e l’esperienza sul campo, è la strada che questo percorso prevede.
Un altro aspetto indispensabile, che sarà approfondito durante le lezioni, è imparare a gestire le persone e i gruppi di lavoro, essere un esempio e non tralasciare, nella crescita formativa tecnica, quella personale sulle competenze trasversali, le cosiddette “Soft Skills” o meglio le “Power Skills” come le ha “ribattezzate” John Bersin.
In conclusione, gestire un impianto sportivo oggi richiede passione per lo sport e tante competenze di base, ma a dirla tutta, quello che più mi è servito per realizzare quello che desideravo, è stato avere una visione chiara ed essere un sognatore.
Matteo Gerli è docente del Master Gestione Impianti Sportivi di 24ORE Business School | Enjoy Sport – Experience Training Center | Imprenditore - Gestore - Formatore, 5ive Sport Consulting
Leggi di più
29 novembre 2024
Nel panorama aziendale odierno, le imprese devono affrontare sfide legate ...
25 novembre 2024
Nel mondo del recruiting, head hunter e responsabili delle risorse umane sono figure ...
21 novembre 2024
Marco Galluccio , legale d’impresa con esperienza nei dipartimenti legali di diverse ...