02 agosto 2024

Storie di successo: dal Master a Marketing Manager con Martina Murino

Scopri la storia dell'ex studentessa della nostra Business School. Ecco come il Master ha influito sul suo iter professionale.

Martina Murino, classe 1987, è laureata in Giurisprudenza. Dopo un anno di studi in Spagna, ha capito che il suo futuro era nel Marketing. La svolta nella sua vita professionale inizia grazie a una scoperta fondamentale: il libro "La Mucca Viola" di Seth Godin. Completa quindi con successo la Laurea in Legge e si trasferisce a Milano per frequentare il Master in Marketing, Comunicazione e Digital Strategy di 24ORE Business School.

La passione per il mio lavoro, la determinazione e qualche capacità naturale mi hanno permesso di trasformare il Marketing nella mia carriera di successo. Ho lavorato in realtà giovani, aziende italiane e multinazionali, piccole aziende locali e grandi compagnie internazionali, acquisendo una vasta esperienza sul campo in diversi dipartimenti marketing. Sono estremamente soddisfatta dei risultati ottenuti finora e sono determinata a continuare a crescere professionalmente, imparando sempre cose nuove.

La mia storia è una testimonianza di come la passione e la dedizione possano portare a grandi soddisfazioni professionali.

Di cosa ti occupi oggi e qual è stato il tuo percorso professionale?

Dal 2018 ricopro un ruolo di responsabilità come Marketing Manager all'interno del gruppo BNP Paribas e mi occupo di tutto il supporto alla rete BNL per quanto riguarda i prodotti di investimento, ovvero produzione di materiali marketing, creazione di contenuti formativi, gestione delle piattaforme digitali e delle App, collaborazione nelle attività di animazione commerciale, coordinamento di campagne di comunicazione, organizzazione di eventi ed un particolare focus a tutto ciò che attiene agli Investimenti Sostenibili.

Ho iniziato il mio percorso professionale a Milano in Sisal come Product Specialist Digitale Casinò, una bellissima esperienza lavorativa che mi ha permesso di imparare davvero tanto, in un ambiente giovane, dinamico e stimolante. Dopo un anno, ho deciso di accettare una nuova sfida e di mettermi alla prova come Brand Manager per una realtà più piccola, un importante distributore di elettronica di consumo romano che stava lanciando la sua linea di prodotti. Questa esperienza mi ha permesso di toccare con mano l’intero processo di creazione prodotti, partendo dalla relazione con la fabbrica e passando per la definizione di caratteristiche, naming, packaging, posizionamento, materiali marketing e promozioni per la GDO o la vendita al dettaglio.

Ho collaborato a importanti campagne di comunicazione, tanti eventi, iniziative commerciali e anche alla creazione di uno spot televisivo con testimonial Federica Pellegrini.

Dopo qualche anno, ero desiderosa di mettermi alla prova in una realtà più grande: è iniziata così la mia esperienza professionale all’interno della multinazionale danese Demant come Marketing Manager Maico. La dimensione dell’azienda, il grande dinamismo commerciale e l’ambiente estremamente stimolante mi hanno permesso di crescere come professionista, acquisendo competenze manageriali e consolidando quanto appreso negli anni precedenti.

Lavorare nel marketing è estremamente stimolante perché permette di conoscere settori diversi, di sperimentare, di arricchirsi costantemente e di portare valore aggiunto in vari ambiti. Per questo motivo ho deciso di continuare a crescere, approdando in una azienda tra le più importanti al mondo nel suo settore, e di ricoprire un ruolo di responsabilità che mi desse nuovi stimoli professionali: BNP Paribas.

Cosa ha dettato la tua scelta di proseguire e investire nell’alta formazione?

Quando mi sono laureata sapevo che per lavorare nel mondo del Marketing avrei avuto bisogno di colmare alcune lacune, dato il mio percorso di studi in Legge. Dovevo sicuramente consolidare i fondamenti economici e approfondire le tematiche di Comunicazione digitale.

Durante l’ultimo anno di Università, ho seguito un corso part-time in Marketing: si è rivelato utile per capire che quello sarebbe stato il percorso professionale che volevo intraprendere, ma non era sufficiente a darmi basi solide. Dovevo investire ulteriormente nella mia formazione per affrontare una carriera di successo, che era quello a cui ambivo.

Ho mappato quali fossero i Master offerti dal mercato, letto tanti pareri e approfondito i programmi formativi. Dopo qualche settimana, ero convinta che il Master di 24ORE Business School offrisse il giusto equilibrio tra nozioni teoriche e apprendimento pratico, con un programma completo e ben strutturato e che, durante i vari approfondimenti tematici, mettesse gli studenti a contatto diretto con le aziende.

Era proprio quello di cui avevo bisogno e sono contenta della mia scelta!

Raccontaci come il Master di 24ORE Business School ha contribuito alla tua carriera?

Probabilmente se non avessi scelto questo percorso formativo, non avrei appreso in maniera così concreta determinate nozioni e non avrei colmato lacune pratiche a livello lavorativo. Inoltre, credo che un’azienda quando faccia selezione dia sempre più valore a esperienze formative di secondo livello, soprattutto quando è evidente un’inversione di rotta rispetto all’indirizzo di studio.

La scelta del Master ha in parte contribuito a darmi accesso alla selezione per importanti ruoli professionali.

Qual è stata la forza e il valore aggiunto del Master?

Credo che la forza e il valore aggiunto del Master risiedano nel taglio pratico che viene dato ai contenuti. Tutti i docenti e le lezioni sono molto stimolanti, molti di loro vengono direttamente da aziende e portano la loro testimonianza in quello che insegnano. Gli argomenti principali vengono trattati prima dal punto vista teorico e poi messi in pratica attraverso progetti concreti e attività di gruppo. Sono stati mesi stimolanti per me sotto diversi punti di vista!

Perché e a chi consiglieresti questo percorso?

Consiglierei questo percorso a chi ha bisogno di colmare alcune lacune rispetto al proprio percorso di studi; a chi ha bisogno di capire quale sia davvero la propria strada nelle tante opportunità di carriera nel Marketing e nella Comunicazione; oppure, ancora, a chi voglia mettere in pratica quello che, durante l’Università, ti insegnano solo sui libri per sentirsi pronti al mercato del lavoro!

Cos’è per te il successo? Ritieni di averlo raggiunto?

Credo che avere successo a livello professionale significhi trovare, ogni giorno, nuove sfide che stimolano la tua passione e ti spingono a crescere continuamente; avere la stima di colleghi e collaboratori per l’impegno che si mette nelle proprie attività e i risultati che si raggiungono.

In base a questo, sì, posso dire di avere successo nella mia vita professionale: ogni mattina vado al lavoro contenta di fare quello che faccio, desiderosa di continuare a crescere e con la fortuna di confrontarmi quotidianamente con persone che hanno stima di me e delle mie capacità!

Ci sono stati errori grazie ai quali sei diventata la professionista di oggi?

Ci sono errori che possono contribuire positivamente a diventare una professionista affermata, a cominciare proprio dal fallimento in un progetto. Quando mi è capitato che un progetto non andasse in porto come avevo predefinito, ho avuto modo di riflettere su tanti aspetti che mi hanno aiutato a crescere. Per esempio, si possono imparare preziose lezioni sulla gestione del tempo, sull’affrontare le conseguenze di scelte errate, sviluppando il pensiero critico e la capacità di analizzare meglio gli scenari futuri. A volte è necessario imparare a delegare, riconoscendo l’importanza del lavoro di squadra e fidandosi delle competenze altrui, perché imparare a chiedere aiuto non è un segno di debolezza, ma una strategia per migliorare e crescere.

Nel tuo percorso professionale e umano, c’è o c’è stata una persona o un personaggio fonte d’ispirazione? Un modello di riferimento?

Sono da sempre state per me fonte d’ispirazione tutte quelle donne determinate e carismatiche, che grazie alle loro idee e capacità hanno ottenuto importanti risultati professionali.

Sono stata fortunata perché la mia prima responsabile, quando ero solo una stagista, è stata una donna giovane e molto in gamba che ha saputo valorizzarmi e responsabilizzarmi, dandomi gli strumenti per credere in me stessa e nelle mie capacità.

Se oggi guardo al mondo del lavoro mi viene da citare due nomi tra i tanti personaggi che ritengo d’ispirazione. Il primo modello di riferimento femminile nel mondo del Marketing è Sheryl Sandberg (Chief Operating Officer di Facebook - Meta Platforms). Sandberg è conosciuta per il suo ruolo cruciale nella crescita e successo dell'azienda, nonché per essere l'autrice del bestseller "Lean In: Women, Work, and the Will to Lead", che ha ispirato molte donne a perseguire ambizioni professionali e a superare le barriere di genere nel mondo del lavoro.

Un'altra figura femminile di grande ispirazione nel mondo del Marketing è Indra Nooyi, ex CEO di PepsiCo. Nooyi ha guidato l'azienda attraverso un periodo di significativa crescita e trasformazione, focalizzandosi su strategie di sostenibilità e innovazione. Durante la sua leadership, ha promosso l'iniziativa "Performance with Purpose", mirata a rendere PepsiCo più responsabile dal punto di vista ambientale e sociale.

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Essere riconosciuta come una voce femminile autorevole, capace di fare la differenza e ispirare altre donne nel mondo professionale, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo e sostenibile.


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