20 giugno 2025
Il futuro della leadership finanziaria passa dal CFO Award: il 9 luglio la cerimonia in 24ORE Business School
Mercoledì 9 luglio, ore 17:30 , l’Auditorium di 24ORE Business School in via Monte Rosa 91 a
...L'organizzazione ibrida del lavoro sta modificando il modo in cui le persone esercitano la loro professione nel nostro Paese, creando un nuovo standard per i moderni ambienti di lavoro. Lo sai che in Italia, il 42% dei lavoratori ha condizioni di lavoro ibride? (fonte: Talent Trends 2024 di Micheal Page). Un approccio ibrido offre infatti il meglio di entrambe le situazioni: la flessibilità di poter svolgere le proprie mansioni da casa e l’opportunità di collaborare faccia a faccia in ufficio. Tuttavia, non sempre è semplice essere produttivi in smart working.
Per questo, abbiamo raccolto nell’articolo scritto in collaborazione con Nicolò Anguissola, Executive Manager di Page Personnel, partner del nostro MBA, i nostri migliori consigli per organizzare lo spazio di lavoro a casa, i segreti per mantenere la concentrazione, tips per interagire con colleghi e superiori e infine qualche suggerimento per il proprio benessere psico-fisico.
È di fondamentale importanza essere ben organizzati per poter mantenere elevate le performance quando si lavora da casa. Ecco alcuni consigli per lavorare in remoto creando il perfetto ufficio a casa:
Scegli il giusto spazio di lavoro: il tasso di produttività è correlato anche al design, al comfort e all'organizzazione dell’ufficio.
Individua arredi ergonomici e pratici: fondamentali per evitare problemi muscolari a lungo termine e con sufficiente capacità per archiviare ed organizzare i documenti.
Libera il tuo spazio di lavoro: il computer da un lato, il telefono dall'altro. Sappiamo che la tua scrivania sarà piena di gadget e i fili saranno disordinati. La chiave è collocarli tutti nella stessa zona in modo che possano essere mimetizzati tutti in un unico posto.
Metti in chiaro le tue idee: passare la giornata in uno spazio grigio senza luce naturale è deprimente, non importa quanto ami il tuo lavoro. Per questo, l’illuminazione è fondamentale. Anche la decorazione, i colori, l'armonia sono importanti per far volare le tue idee.
Una delle sfide più comuni legate allo smart working è come mantenere la concentrazione. Posto che un ambiente di lavoro ordinato e ben organizzato è un ottimo punto di partenza, per mantenere la concentrazione mentre lavoriamo da remoto è sicuramente utile disporre di una routine quotidiana. Impostando l’orario di lavoro come se fosse una giornata in ufficio e pianificando la giornata con to-do list e calendari riusciremo a gestire meglio il tempo e le attività.
Ecco alcune dritte:
La concentrazione degli esseri umani ha un tempo limitato, per questo è importante fare pause regolari. Hai mai sentito parlare della tecnica pomodoro? Si tratta di lavorare per 25 minuti e fare una pausa di 5. Così facendo, diamo modo al nostro corpo di ricaricarsi e manteniamo la concentrazione elevata.
Uno dei più grandi elementi di distrazione è sicuramente lo smartphone: limitane l’utilizzo durante le ore di lavoro e disattiva le notifiche delle app che non sono essenziali.
Anche l’alimentazione e l’esercizio fisico sono importanti: segui una dieta equilibrata ed evita cibi pesanti, che possono causare sonnolenza. Pratica attività fisica regolarmente per mantenere alta l'energia e la concentrazione.
Nello smart working la collaborazione con i colleghi è fondamentale perché permette di:
Raggiungere gli obiettivi, rendendo il team più produttivo;
Evitare l’isolamento sociale;
Agevolare la creazione di relazioni professionali tra colleghi;
Un sistema efficiente ed efficace di collaborazione in smartworking dovrebbe per questo prevedere:
Semplificazione delle comunicazioni, favorendo le conversazioni real-time per gestire progetti, ad esempio attraverso chat comuni;
Organizzazione di team-building e meeting virtuali per condivisione di idee e best practices;
Gestione di documenti in cloud, di modo che siano di facile accesso a tutto il team;
Gestione degli appuntamenti attraverso un calendario condiviso, di modo che tutti conoscano le disponibilità dei colleghi.
Uno dei rischi più comuni legato allo smart working è il burnout. Con burnout s’intende uno stato di esaurimento fisico, emotivo e mentale causato da un prolungato stress lavorativo. È caratterizzato da una sensazione di esaurimento, pessimismo nei confronti del lavoro e ridotta efficacia professionale.
Per prevenire il burnout e preservare il benessere psicofisico anche durante il lavoro da remoto è fondamentale avere una comunicazione continua con il team ed i colleghi, fare pause regolari durante l’orario di lavoro e tenere sotto controllo il carico di lavoro. Integrare all’interno della giornata lavorativa in smart working anche momenti all’aria aperta, come brevi sessioni di attività fisica e tempo dedicato ai nostri hobby, è un ottimo modo per preservare la salute mentale.
In conclusione, lo smartworking è uno strumento potente che impatta in modo positivo il work-life balance dei professionisti, a patto che, come abbiamo visto in questo articolo, sia messo in pratica seguendo alcune piccole accortezze: postazione di lavoro professionale ed organizzata, comunicazione continua ed efficiente con colleghi e team e gestione efficace della routine e del carico di lavoro.
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