Master Energy Management e Sostenibilità Ambientale

11 gennaio 2022

NeoruraleHub, una luce di speranza per il nostro futuro

Un'esperienza unica per gli studenti del Master Energy Management e Sostenibilità Ambientale

Può un deserto agricolo di oltre 1.000 ettari diventare un regno di biodiversità in pochissimi

anni? La risposta è sì e lo abbiamo visto con i nostri occhi assieme agli studenti del Master Energy Management e Sostenibilità Ambientale gentilmente ospitati all’Innovation Center Giulio Natta.
Per chi ancora non lo conoscesse, questo centro d’eccellenza italiano è situato nei pressi di Pavia, in quella che, fino al 2015, era un’area desolata ma che è stata trasformata in un regno di biodiversità e innovazione attraverso la piantumazione di oltre 2 milioni di alberi e piante e in seguito a una serie di progetti agroambientali e di riqualificazione. Una visita a corredo di quanto stiamo apprendendo all’interno del Master rivolto a giovani laureati che aspirano a diventare manager in grado di gestire programmi di sviluppo e attuare progetti di innovazione orientati al green e alla sostenibilità.

Il confronto con l’Ing. Piero Manzoni, Co-founder e Ceo del NeoruraleHub - situato all’interno dell’Innovation Center Giulio Natta e attivo nell’ambito Open Innovation e Venture Capital - e con altri esperti del settore, ci ha permesso di cogliere appieno l’essenza della Valley. Una realtà interamente basata sulle soluzioni derivate dalla natura, volta a ridurre l’impatto della filiera agroalimentare e sostenere, così, le società nelle sfide ambientali,

economiche e sociali. Basti pensare che NeoruraleHub è il primo Produttore d'Ambiente e la prima NBS Valley, (Nature Based Solutions) italiana, capace di rispondere ai bisogni della filiera Agrifood che oggi desidera continuare a evolversi, salvaguardando il pianeta e le condizioni di vita.

Tre, le divisioni che lo compongono: la NeoruraleTech, divisione attiva sui distretti industriali e nelle filiere di trasformazione e di processo, focalizzata sull’agrifood; la NeoruraleFarm

attiva nella filiera agritech e la Neorurale Renewables attiva nello sviluppo di Fonti Rinnovabili Innovative. Tre aree con un unico obiettivo finale: ridisegnare i distretti industriali della filiera rendendoli centri con minori sprechi di risorse naturali, come acqua, suolo, energia e materiali, e con minori emissioni e assorbimento di CO2, garantendo una produzione di energie rinnovabili innovative ed efficienti.
A far da contorno a questo centro di eccellenza italiano è stata l’Area Rinaturalizzata, simbolo dell’attività di rigenerazione delle aree periurbane rurali in aree verdi di valore unico per combattere il cambiamento climatico, preservare la biodiversità e stimolare l’innovazione e che, quel 14 dicembre, era innevata permettendoci una piacevole passeggiata nel candore della neve, quasi a enfatizzare il rispetto della natura che questo luogo lascia trapelare,
dando a noi osservatori, una luce di speranza per il nostro futuro.



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