17 maggio 2024

I successi di 24ORE Business School: dal master a Head of Marketing con Erica Landonio

Scopri la storia professionale di un'ex studentessa della nostra scuola. Ecco come il master ha influito sul suo iter professionale.

Erica Landonio, nata a Legnano (Milano) nel 1993, ci racconta il suo percorso nel digital marketing dopo la formazione in 24ORE Business School.

Erica, di cosa ti occupi oggi e qual è il tuo percorso professionale?

Ad oggi sono Head of Marketing in ScuolaZoo, la community di studenti online più grande d'Italia con i suoi 5 milioni di follower. Ci sono arrivata dopo 7 anni passati in Uala/Treatwell, punto di riferimento per le prenotazioni in ambito bellezza e benessere, dove ho ricoperto la posizione di Marketing Assistant in Uala Italia, Digital Strategist in Uala Francia (ex Balinea), CRM Lead in Treatwell Italia (ex Uala) e poi Head of content & CRM sempre in Treatwell Italia.

Raccontaci come il Master conseguito alla 24ORE Business School ha contribuito alla tua formazione?

Il Master in Digital Marketing è stato il primo master che ho seguito dopo la laurea triennale perché volevo avvicinarmi al digital e acquisire un po’ di competenze di base di marketing. Ho, così, intrapreso il percorso e imparato tutte le basi per poter iniziare a muovere i primi passi nel mondo del digital.

Qual è stata la forza del Master?

Sicuramente avere dei docenti con esperienze e background differenti che non raccontassero solo la teoria, ma che ci facessero fare anche attività pratiche per poter applicare le nozioni che ci venivano spiegate. Ancora oggi mi sento e mi confronto con il gruppo di lavoro che si era creato durante il Master.

Perché e a chi consiglieresti questo percorso?

Consiglierei il Master ai ragazzi che dopo la laurea triennale vogliono avere una base concreta e pratica di quello che significa fare marketing; questo perché il Master ti aiuta a capire quale potrebbe essere la tua verticale di apprendimento per poi intraprendere una carriera più specifica.

Cos’è per te il successo? Di quali ingredienti si compone dal tuo punto vista?

Il successo è frutto di studio, osservazione, ambizione, determinazione e anche tanto coraggio. Non credo nel colpo di fortuna, ma nel trovarsi nel posto giusto al momento giusto che comunque è qualcosa che deriva da delle scelte personali fatte con il giusto criterio.

Ritieni di aver raggiunto il successo?

No, non ancora. Ho tutta l’intenzione di farlo però, perché credo in ciò che ScuolaZoo potrebbe diventare e ci tengo troppo per non vedere questo progetto realizzarsi.

Ci sono degli errori grazie ai quali sei diventata la professionista di oggi?

Certo che sì. Ho sbagliato strategie e strumenti per mancanza di capacità tecnica. Ho sbagliato con i team, pensando di poterli gestire tutti nello stesso modo. Ciò che mi ha portato ad avanzare, però, è sempre stata la capacità di rimediare, di chiedere scusa e di lavorare su di me come persona e come professionista. Senza l’aiuto di uno psicologo prima e di un coach dopo, non sarei arrivata da nessuna parte nella mia carriera.

Nel tuo percorso professionale e umano c’è o c’è stata una persona o un personaggio fonte d’ispirazione? Insomma, chi è il tuo modello di successo?

Sì, il mio primo capo, Alessandro Bruzzi, è la persona che mi ha prima demolita e poi ricostruita, insegnandomi molto di ciò che so e facendomi anche diventare la professionista che sono oggi. Mi ha dato la prima opportunità, mi ha spinta a non accontentarmi mai, ad essere sempre intraprendente, mai mediocre, a pretendere il meglio da me stessa e dalle persone con cui lavoro. Mi ha fatto sempre capire dove sbagliavo, dove avevo bisogno di maturare, di andare più in profondità.

Tutt’oggi è sempre pronto a darmi un consiglio, ad ascoltarmi e a sfidarmi nel fare sempre meglio, ma con criterio. A lui devo davvero molto e gli sarò sempre grata per aver creduto in me quando nemmeno io ci credevo.

Condividi con noi il tuo sogno lavorativo?

Vorrei diventare prima CMO e poi CEO, prima dei 40 anni. Non so dove, se in Italia o all’estero, se in una piccola azienda o in una grande, ma voglio mettermi in gioco e provare a puntare davvero in alto e scalare velocemente. Sono troppo curiosa di sfidarmi in aree che non conosco ed acquisire ulteriori competenze per poi scegliere consapevolmente la mia strada.


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Autore: Maria Teresa Melodia, Head of Digital Content e giornalista professionista



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