31 ottobre 2024
Digital Project Manager: cosa fa, stipendio, responsabilità e competenze
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Ambra Lo Faro, studentessa dell'Executive MBA di 24ORE Business School grazie alla borsa di studio Women in STEM, ha una doppia professione che unisce universi apparentemente lontani: l'ingegneria e la musica. Ecco gli obiettivi che guidano la sua esperienza.
Attualmente lavoro per MTA, nella business unit elettrica: un'azienda leader nel campo della distribuzione della potenza all'interno dei veicoli, che vanta fra i propri clienti gli OEM ("Original Equipment Manufacturer" - produttore di apparecchiature originali) più importanti al mondo in ambito automotive.
Dopo diversi anni da progettista in ambito meccatronico, mi sono innamorata della qualità prodotto e non l'ho più lasciata. Il difficile ruolo da collante tra normative, statistica e una solida conoscenza del prodotto da ex-progettista è una sfida quotidiana che mi appassiona e per questo spesso mi occupo anche di analisi per il miglioramento continuo che sviluppo fra i vari dipartimenti, sfruttando le mie competenze nel mondo della data science specifica sulle distribuzioni statistiche.
Ho una vita professionale parallela da cantante e musicista: suono il violino, il piano e la chitarra; grazie a una seconda laurea in violino al conservatorio ho costruito un'attività fatta di concerti e live in location e festival importanti in giro per l'Europa, un passato di lavoro per tanti anni negli USA per Disney Channel e in Italia per Rai 2. E' una parte di me, questa, a cui non posso rinunciare, e che contribuisce a tutta quella sfera creativa di cui anche il mondo dei numeri ha spesso bisogno per guardare un po' fuori dagli schemi e trovare le soluzioni altrove. Una vita piuttosto piena insomma!
L'anno scorso ho fatto domanda per l'accesso alla borsa di studio Women in STEM, l'unica destinata a una donna in ambito scientifico, che mi avrebbe permesso un accesso a uno dei miei sogni accademici : un Executive MBA. Dopo i vari colloqui ed i test, ho scoperto di essere stata io a vincerla ed è stata una gioia immensa.
Solo oggi in realtà mi rendo conto realmente della grande opportunità che ho fra le mani: il percorso dell'EMBA è un'opportunità unica per confrontarsi con realtà e teste molto diverse, per apprendere dalle più importanti voci di professori leader nei propri settori e regalarsi i momenti di studio che dopo anni di lavoro forse ci si era convinti di non avere più modo di potersi concedere. E' un percorso che faccio per me stessa e che già dall'inizio mi regala una grande positività e propositività verso il futuro.
Da ingegnere meccanico non ho mai sviluppato competenze economiche, di finance, di marketing, se non sul campo. Sebbene abbia investito in formazione in ambiti molto diversi e sviluppato competenze eclettiche nella mia vita, non ho naturalmente avuto modo di approfondire i temi più lontani dal mio lavoro quotidiano.
Questo EMBA è l'occasione per farlo, per entrare dentro agli acronimi che oggi sembrano, via via avere sempre più un significato tangibile nella vita lavorativa quotidiana. Da tecnico, anche nell'ambito della leadership e dell'empowerment, temi attualissimi per i leader del domani, sto davvero apprezzando il fatto di poter avere sotto mano tecniche, metodologie, suggerimenti per gestire le risorse.
Il gruppo di lavoro di questo EMBA è già di per sé stimolante ed energico. Arriviamo tutti da ambiti aziendali e dipartimenti diversi e i colleghi sono aperti al confronto, allo scambio di competenze, di esperienze e di idee. Le lezioni interattive con gli studenti prendono valore proprio dalle riflessioni che si ha modo di fare in aula; la parte di networking è una sorpresa che sta creando in me una grande voglia di fare, di migliorarmi, di condividere.
L'ambiente è decisamente anglosassone, il lavoro di squadra è la parte più divertente e riflessiva di ogni incontro e non si limita agli incontri in aula ma alla comunicazione quotidiana con gli altri partecipanti. Il lavoro di studio è tanto e va affrontato prima dell'aula, ma avendo modo di confrontarsi con i colleghi che affrontano lo stesso percorso risulta uno stimolo costante.
Credo in una leadership a forte caratterizzazione tecnica, ma guidata dal carisma capace di valorizzare la trasversalità delle competenze del leader e dei suoi collaboratori. Insieme, solo insieme, si possono realizzare obiettivi grandi, che da soli non sono nemmeno immaginabili. L'innovazione è un tema a cui oggi non possiamo non pensare: la voglia di andare oltre il proprio compito e chiedersi sempre - cosa posso fare di più oggi? che valore aggiunto posso dare al mio lavoro, e quindi a me stesso? - credo che sia fondamentale a ogni livello.
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