29 dicembre 2025

Storie di successo: dal master a Brand Marketing Manager con Salvatore Ascione

Scopri la storia professionale di un ex studente della nostra scuola. Ecco come il master ha influito sul suo iter professionale.

Ex studente di 24ORE Business School e oggi Head of Multichannel Marketing per un gruppo cosmetico, Salvatore Ascione, napoletano classe 1984, porta con sé un percorso professionale costruito su determinazione, creatività e competenze trasversali nel marketing e nella gestione dei brand.

Ha maturato una solida esperienza in marketing, trade e retail, con un focus su FMCG, luxury goods e lifestyle. Esperto in strategie di branding, gestione di campagne B2B e B2C, e sviluppo multicanale, combina analisi strategica, empatia verso il consumatore e capacità di guidare team, con un approccio orientato ai risultati e alla crescita sostenibile dei brand.

In questa intervista, Salvatore condivide il suo percorso, le sfide affrontate e la visione di marketing e leadership che lo guida nel far emergere i brand sui mercati premium.


Salvatore, di cosa ti occupi oggi e qual è il tuo percorso professionale?

Tra i miei ultimi progetti c’è la creazione di un brand premium nel segmento cosmetico luxury. Sono inoltre fondatore di un’agenzia di consulenza specializzata in branding e marketing multicanale e ricopro il ruolo di Head of Multichannel e Branding per un brand storico nel settore cosmetico. Parallelamente, supporto altri brand nello sviluppo e nell’implementazione di strategie di management efficaci per emergere sul mercato.

Il mio percorso professionale, avviato con il Master in Marketing Management di 24ORE Business School frequentato nel 2012, si è sviluppato grazie a diverse esperienze professionali. Negli anni ho mantenuto un approccio costantemente orientato alla formazione e all’evoluzione del marketing management, prestando attenzione a tutto ciò che i consumatori e i brand possono insegnarci, compresi i cambiamenti nel retail e nell’esperienza di consumo.

Ho lavorato con brand di rilievo come Dmail con Percassi, Armani, Adidas, Liu Jo Uomo, British American Tobacco, Davines, Diesel, Sodalis Group con Bionike, Biopoint, Lycia, Arval Cosmetici e molti altri. Ho volutamente sviluppato il mio know-how sia in ufficio sia sul campo, per acquisire una visione a 360 gradi del management del marketing multicanale. Oggi, come ambassador dei brand, sono orgoglioso dell’esperienza e delle competenze accumulate lungo questo percorso.

Raccontaci come il Master conseguito alla 24ORE Business School ha contribuito alla tua formazione?

Il Master in Marketing Management di 24ORE Business School, con indirizzo Consumer, Trade e Retail Marketing, svolto tra Parma e Milano, ha arricchito significativamente la mia forma mentis e le mie competenze manageriali. Grazie a una visione completa che include progetti, business game, tavole rotonde e team working operativi, il master permette di integrare teoria e pratica confrontandosi con persone di background e know-how diversi. Forma manager multitasking, capaci di rapportarsi a stili e approcci differenti, preparando a rispondere con efficacia alle sfide future.

Qual è stata la forza del Master?

La forza del Master è stata unire questa multidisciplinarietà e la varietà di esperienze manageriali e competenze di persone diverse, rendendole accessibili a tutti e offrendo una visione orientata alla leadership futura.

Perché e a chi consiglieresti questo percorso?

A tutti i ragazzi che vogliono intraprendere un percorso manageriale nel marketing multichannel, a chi ha passione tanta in questo target di mercato, lo consiglierei come percorso perché il master ti dona quella mappa alla tua visione e alla tua ambizione.


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Cos’è per te il successo? Di quali ingredienti si compone dal tuo punto vista?

Per me il successo significa trasmettere valori etici, e non lo dico per retorica. Significa non solo trasmetterli, ma anche creare qualcosa di utile e costruttivo al servizio delle comunità o degli ambienti in cui operiamo. Che si tratti di un servizio, di un prodotto o di un comportamento, l’importante è dare esempio per una società migliore, orientata ai valori e al progresso positivo. Raggiungere questo obiettivo richiede perseveranza, anche quando sembra che tutto sia contro di noi, buona volontà, pazienza, visione, coraggio, disciplina, fede, sacrificio e una mente aperta e flessibile. Alle nuove generazioni dico di non mollare, di essere etiche, di non scendere a compromessi. Di portare avanti i propri sogni, creare valore per la società, essere coraggiose e saper unire il mondo della formazione con quello del lavoro, costruendo nuovi ponti e nuove visioni di business positivo.

Ritieni di aver raggiunto il successo?

Vedo il successo più come un viaggio che come una destinazione. Oggi sono contento e soddisfatto del percorso fatto, pur consapevole di essere in un cantiere sempre aperto, in continua evoluzione verso il meglio e verso la luce che verrà.

Ci sono degli errori grazie ai quali sei diventato il professionista di oggi?

Sì, tantissimi. Senza quegli errori non sarei la persona che sono oggi né avrei raggiunto gli obiettivi che ho raggiunto. Prima di segnare il canestro decisivo, c’è sempre tanto allenamento, come ricordava la storia di un famoso giocatore di basket.

Nel tuo percorso professionale e umano c’è o c’è stata una persona o un personaggio fonte d’ispirazione? Insomma, chi è il tuo modello di successo?

Non c’è una singola persona o personaggio che mi abbia ispirato, ma porto nel cuore i valori etici trasmessi dai miei nonni, cercando di applicarli in ogni ambiente in cui opero. Inoltre, ammiro tutte le storie di successo di imprenditori e manager che mettono il cuore nel loro lavoro, non solo per far crescere i brand, ma anche per creare un impatto positivo.

Condividi con noi il tuo sogno lavorativo?

Ne ho tanti, ma da buon napoletano sono scaramantico e preferisco non nominarli. Sicuramente, uno dei traguardi più importanti è riuscire a portare i brand che seguo managerialmente ai livelli più alti e sui mercati premium. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il vostro team per l’intervista, e mi auguro che molti giovani possano diventare i manager del futuro, contribuendo a costruire una società migliore.


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Autore: Maria Teresa Melodia



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