08 marzo 2024

I successi di 24ORE Business School: dal master a cybersecurity manager con Luca Angelini

Scopri la storia professionale di un ex studente della nostra scuola. Ecco come il master ha influito sul suo iter professionale.

Luca Angelini, nato a Roma nel 1989, ci racconta il suo percorso nel campo della sicurezza informatica, dopo la formazione in 24ORE Business School. Luca è un professionista specializzato in Cybersecurity, una delle figure più richieste tra le professioni digitali. Competenze di alto valore che la nostra scuola forma grazie a master come quelli in Cybersecurity e Data Protection e Data Protection Officer (DPO) e Privacy.

Luca, di cosa ti occupi oggi e qual è il tuo percorso professionale?

Il mio percorso professionale inizia fin dagli studi universitari. Infatti, è proprio durante i miei studi di giurisprudenza che ho intravisto un percorso di carriera, quello dell’information security. E’ stato un azzardo, poiché ai tempi si pensava che il mondo dell’information security e della cybersecurity fosse riservato a professionisti con una formazione STEM. Ma con il senno di poi posso dire che è stata una scommessa vinta.

Da un punto di vista lavorativo la mia avventura parte in Accenture Security, un’esperienza molto formativa, la miglior palestra che potessi desiderare. Anche in quel caso è stata una bella scommessa, ho lasciato un lavoro a tempo indeterminato presso uno studio legale per essere assunto come stagista in Accenture. Anche stavolta posso dire che è stata una scommessa vinta. Li ho lavorato su progetti di information security governance su clienti delle PA, Telco e del mondo Insurance.
Dopo Accenture sono stato assunto nel gruppo assicurativo Admiral come Governance, Risk & Compliance Specialist all’interno del team di Information Security. Qui ho avuto l’opportunità di lavorare in un team internazionale composto da colleghi provenienti da diverse parti del mondo. Sempre all’interno di Admiral ho svolto il ruolo di Data Protection Expert, occupandomi di normativa in materia di protezione dei dati personali.
Oggi sono Information Security Governance Associate Manager presso Sisal. Qui mi occupo delle attività utili ad indirizzare la governance dell’information security, garantendo che i corretti presidi siano definiti, implementati e monitorati.

Raccontaci come il Master conseguito alla 24ORE Business School ha contribuito alla tua formazione?

Dopo gli studi universitari ho fatto il mio primo master in Data Protection Officer e Privacy presso la 24ORE Business School, una svolta nella mia carriera. Dico una svolta perché mi ha aperto a molte tematiche che durante il percorso universitario non avevo avuto modo di trattare, facendomi appassionare ancor di più a quello che poi sarebbe diventato il mio lavoro.

La mia seconda esperienza presso la 24ORE Business School è stata ancora più formativa della prima. Ho infatti partecipato all'Executive Master Cybersecurity e Data Protection, non solo come studente ma anche come tutor. Ho tratto esperienza da entrambi i miei ruoli, ho avuto quindi l’opportunità sia di incontrare e ascoltare docenti molto preparati, sia quella di svolgere i miei compiti da tutor collaborando con la Business School nella persona di Federica Di Martino, content manager che mi ha guidato con pazienza e con il direttore tecnico del master l’ing. Giorgio Sbaraglia, un vero maestro.

Qual è stata la forza del Master?

Senza dubbio la preparazione dei docenti che si sono susseguiti e l’offerta formativa proposta. Non da ultimo, la passione e la competenza del direttore tecnico del master e la professionalità della 24ORE Business School.

Perché e a chi consiglieresti questo percorso?

Sembrerà una risposta banale ma lo consiglierei a tutti, sia a chi inizia a muovere i primi passi in questo mondo complicato, sia a chi è già un professionista più senior ma vive come me l’ansia da aggiornamento.

Cos’è per te il successo? Di quali ingredienti si compone dal tuo punto vista?

Il successo in ambito lavorativo per me consiste nell’essere un professionista in grado di portare valore aggiunto, sempre. Per ciò che concerne gli ingredienti, mi viene in mente un detto: “Bisogna dare battaglia affinché Dio conceda vittoria”. Questo per dire che coraggio, impegno e un pizzico di fortuna sono stati i tre ingredienti del mio personale successo.

Ritieni di aver raggiunto il successo?

Il successo non è un punto di arrivo a parer mio. Il successo è fatto di quotidianità; essere di successo significa portare valore aggiunto, essere una risorsa e non un problema.

Ci sono degli errori grazie ai quali sei diventato il professionista di oggi?

Ah, innumerevoli, non basterebbe lo spazio di questa intervista. Mi sento di riassumerli in un’unica parola: superbia. Con il senno di poi, sarei stato molto più umile in diversi frangenti. Ma si impara anche dagli errori.

Nel tuo percorso professionale e umano c’è o c’è stata una persona o un personaggio fonte d’ispirazione? Insomma, chi è il tuo modello di successo?

Potrei citarne diversi, il primo che mi viene in mente è sicuramente Valentino Rossi, nello specifico un suo libro che si intitola “Pensa se non ci avessi provato”. E’ un po' il leit motiv della mia carriera, una frase che mi ricordo quando sto per lanciarmi in qualcosa di nuovo.

Condividi con noi il tuo sogno lavorativo?

Il mio sogno lavorativo è continuare ad essere sempre appassionato di quello che faccio, tenere acceso il fuoco dell’interesse per queste materie così affascinanti che compongono il mio lavoro. Un sogno a cui la 24Ore Business School ha contribuito e spero che contribuirà in futuro.


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Autore: Maria Teresa Melodia, Head of Social & Digital Content e giornalista professionista



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