19 giugno 2023

Cybersecurity: come diventare esperti in sicurezza informatica

Viviamo in un mondo costantemente connesso e con attacchi hacker in continuo sviluppo, investire nella sicurezza informatica della propria azienda è un vantaggio competitivo fondamentale.

Ogni esperto in Cybersecurity che si rispetti deve sviluppare un insieme di competenze distintive che spaziano dalla programmazione all’analisi critica dei problemi. Queste competenze distintive consentono agli esperti di affrontare le sfide complesse del campo della sicurezza informatica e di proteggere efficacemente le infrastrutture e i dati aziendali.

In questo articolo, esploreremo cosa è la Cybersecurity e come sta cambiando il mondo, alcuni esempi di minacce informatiche e le principali responsabilità di un esperto di sicurezza informatica.

Cos'è la Cybersecurity

La Cybersecurity, o sicurezza informatica, è una disciplina cruciale nel mondo digitale contemporaneo. Con l'avvento della rivoluzione digitale, gran parte della nostra vita è strettamente intrecciata con la tecnologia. Dalle comunicazioni personali e professionali, alla gestione dei servizi finanziari, all'accesso alle strutture mediche, alla guida dei veicoli, praticamente ogni aspetto della nostra esistenza è ora connesso e/o controllato da sistemi informatici. Questa crescente digitalizzazione della vita quotidiana ha portato a una conseguente crescita delle minacce alla sicurezza informatica.

La Cybersecurity, in sintesi, è l’insieme di attività che riguardano la protezione delle informazioni digitali da accessi non autorizzati, danni o attacchi informatici, al fine di garantirne integrità, disponibilità e protezione ed è essenziale per proteggere la privacy degli utenti, prevenire il furto di identità e salvaguardare le attività online.

Alcuni esempi di minacce informatiche

Per comprendere meglio la Cybersecurity, ecco alcuni esempi comuni di minacce informatiche e le contromisure adottate per proteggere i sistemi:

1. Virus informatici: i virus sono programmi dannosi che si diffondono nel sistema infettando i file. Per proteggersi dai virus, vengono utilizzati software antivirus che rilevano e rimuovono tali minacce.

2. Phishing: il phishing è una tecnica in cui gli aggressori cercano di ingannare gli utenti facendosi passare per entità affidabili al fine di ottenere informazioni sensibili, come password o numeri di carte di credito. Le contromisure includono l'educazione degli utenti per riconoscere e evitare gli attacchi di phishing, nonché l'implementazione di filtri anti-phishing sui server di posta elettronica.

3. Attacchi di malware: il malware è un termine generico che include vari tipi di software dannosi, come virus, worm e trojan. Per proteggersi da tali attacchi, vengono utilizzati software antimalware che rilevano e bloccano l'installazione o l'esecuzione di software dannosi.

4. Violazioni della privacy: le violazioni della privacy possono includere l'accesso non autorizzato ai dati personali degli utenti o la divulgazione di informazioni sensibili. Per prevenire tali violazioni, vengono adottate misure come l'uso di crittografia per proteggere i dati, l'implementazione di politiche di gestione delle identità e degli accessi, nonché l'adozione di protocolli di sicurezza nella trasmissione dei dati.

5. Attacchi di forza bruta: gli attacchi di forza bruta cercano di indovinare le password o i codici di accesso provando innumerevoli combinazioni. Per proteggersi, è consigliabile utilizzare password complesse e uniche, implementare politiche di blocco temporaneo dopo un numero di tentativi falliti e utilizzare l'autenticazione a due fattori.

6. Attacchi DDoS: un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) mira a sovraccaricare un sistema o un servizio con una grande quantità di traffico, rendendolo inaccessibile agli utenti legittimi. Le misure di protezione includono l'utilizzo di firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni e servizi di mitigazione degli attacchi DDoS.

E’ importante notare come la Cybersecurity sia un campo in continua evoluzione, in cui vengono sviluppate costantemente nuove tecniche di attacco e difesa. Rimanere sempre aggiornati è fondamentale.

Esperti di sicurezza informatica: il lavoro più richiesto, con gli stipendi più alti

Gli esperti di sicurezza informatica sono una figura molto richiesta sul mercato del lavoro.

Un elemento che evidenzia l'importanza e il valore della Cybersecurity è la remunerazione che gli esperti in questo campo possono aspettarsi. In Italia, ad esempio, il salario medio per un professionista della cybersecurity è di circa 40.000 euro all'anno (stipendio per Cybersecurity in Italia, 2023| Glassdoor).

Tuttavia, questa cifra può variare in base all'esperienza, alle competenze specifiche e al livello di responsabilità.

Ma è guardando oltre i confini italiani che si può apprezzare ancora di più la rilevanza del settore della Cybersecurity nel mondo del lavoro: negli Stati Uniti, ad esempio, la retribuzione annuale media per un professionista della Cybersecurity può facilmente toccare i 90.000 dollari, e spesso supera questa cifra per posizioni di alto livello o specializzate.

Le 7 responsabilità principali di un esperto in sicurezza informatica

  1. Creazione di protocolli di sicurezza: difende le risorse aziendali e implementa precauzioni di sicurezza.

  2. Rilevamento e categorizzazione degli incidenti: supervisiona il funzionamento dei sistemi e gestisce eventuali attacchi informatici.

  3. Definizione di strategie di monitoraggio: previene e controlla potenziali incidenti informatici per garantire la sicurezza dei dati attacchi informatici.

  4. Controllo e prevenzione delle minacce: effettua analisi per garantire la protezione dei sistemi e verifica i possibili punti di accesso, sia interni che esterni.

  5. Gestione delle risorse aziendali: seleziona le risorse necessarie per la sicurezza e minimizza le potenziali conseguenze di un attacco.

  6. Formazione del team e dei collaboratori: organizza l'aggiornamento continuo in azienda e incoraggia lo staff a rimanere al passo con le questioni di sicurezza.

  7. Interazione con tutti i dipartimenti aziendali: informa costantemente il personale sulle metodologie utilizzate durante gli attacchi informatici.

La Cybersecurity salverà il mondo?

WannaCry è un noto attacco di ransomware che ha colpito computer in tutto il mondo nel maggio 2017. Il ransomware crittografava i file degli utenti sui loro computer e richiedeva un pagamento (di solito in Bitcoin) per decriptare i file. Questo attacco ha avuto un impatto significativo su organizzazioni in tutto il mondo, inclusi ospedali, compagnie ferroviarie e aziende.

La diffusione di WannaCry è stata bloccata da un ricercatore di sicurezza britannico di nome Marcus Hutchins, anche noto come "Malware Tech". Hutchins ha scoperto una sorta di "kill switch" nel codice di WannaCry; il software cercava un dominio specifico non registrato, e, se non lo trovava, proseguiva con l'infezione. Hutchins ha registrato quel dominio, interrompendo così la diffusione del ransomware.

Questo ha effettivamente fermato l'attacco, salvando molte organizzazioni da ulteriori danni.

In conclusione, la Cybersecurity da sola non può "salvare" il mondo, ma è fondamentale per la protezione delle infrastrutture digitali e nella prevenzione di minacce informatiche sempre più sofisticate. Un forte sistema di Cybersecurity può contribuire a mitigare gli effetti devastanti di attacchi informatici e proteggere le reti, i sistemi e i dati critici. È necessario un approccio globale e multidisciplinare per reagire alle diverse sfide che il mondo si trova ad affrontare nel contesto digitale.

Scopri la nostra selezione di Master per approfondire



Leggi di più

Altre news che potrebbero interessarti