21 febbraio 2022

Che cos’è la sostenibilità?

Serena Moro risponde alla rubrica Chiedimi Cos'è? sul tema della Sostenibilità

Scopri che cos'è la sostenibilità, quali sono gli obiettivi aziendali ed esempi concreti nel settore del fashion.

Che cos’è la sostenibilità?

In base alla definizione di "sviluppo sostenibile" del 1987, la sostenibilità è la condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri. Le aziende sono abituate ad usare il termine "sostenibile economicamente" per indicare un'attività che può essere mantenuta nel tempo; allo stesso modo, per poter contribuire allo sviluppo sostenibile un'azienda deve essere parte di un sistema in cui le risorse vengono gestite in modo da essere mantenute nel tempo, continuando a poter soddisfare i bisogni non solo dell'azienda stessa ma anche del sistema in cui si inserisce.

Qual è l’obiettivo dell’industria della moda in termini di sostenibilità?

L'industria della moda deve muoversi su diversi ambiti, come:

  • Decarbonizzazione della filiera produttiva

  • Riduzione dell'impatto dei materiali

  • Design circolare e ripensamento del fine vita

Non bisogna poi dimenticare gli aspetti sociali, che devono essere inseriti nell'equazione. C'è un fattore determinante per il successo della transizione sostenibile del settore, ovvero la capacità di collaborare per avere risultati su scala. Non si può pensare che un'azienda, da sola, decarbonizzi la propria filiera, di cui tra l'altro conosce solo una parte. Per questo credo molto nelle partnership e nelle iniziative multistakeholder. Detto ciò, ogni singola azienda può e deve individuare le cause principali del suo impatto in modo da prioritizzare i potenziali progetti che può intraprendere.

Un esempio concreto di sostenibilità nel fashion?

Ci sono tanti esempi positivi. Pensando alle startup, ci sono aziende con modelli di business basati su affitto, vendita usato e riparazione, oppure che stanno innovando il riciclo dei materiali. Pensando alle aziende strutturate, ci sono aziende che stanno investendo in agricoltura rigenerativa o nelle startup innovative, o che stanno usando la propria capacità di investimento per supportare i fornitori nella transizione energetica. Molte aziende hanno fissato Science Based Targets per ridurre le proprie emissioni anche nella filiera, e questo è un segnale davvero positivo. Dopo aver fissato obiettivi 2025-2030 ambiziosi, il passo successivo e urgente dimostrare i risultati 2022!

Quali sono i più grandi ostacoli in questo settore?

Ci sono diversi ostacoli pratici: la complessità di tracciare e agire sulla propria filiera, dove si genera la maggior parte dell'impatto; la mancanza di un sistema logistico strutturato per la gestione del fine vita dei prodotti; la produzione in Paesi con un mix energetico fortemente basato su fonti fossili sono alcuni degli esempi, per non parlare della difficoltà ad affrontare i rischi sociali della filiera. C'è però un ostacolo che è interno alle aziende: nel Report Moda e Sostenibilità 2021 che con Cikis Studio abbiamo pubblicato a settembre, abbiamo individuato come la mancanza di competenze specifiche sul tema sostenibilità sia l'elemento principale che impedisce alle aziende di ottenere i risultati sperati. Su questo, ogni azienda può lavorare fin da subito.

Serena Moro, Founder and CEO Cikis Studio, è relatore in un ciclo di Open Lesson sulla Sostenibilità organizzato da 24ORE Business School.



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