06 dicembre 2022

La formazione come strumento per gestire il cambiamento

La resistenza al cambiamento è un fenomeno molto comune. Imparare a gestire il cambiamento, in azienda o nella propria vita personale, è indispensabile per riuscire ad affrontare con successo il contesto sempre più fluido e mutevole in cui ci troviamo.

Una sintesi degli argomenti trattati: essere consapevoli ed accettare il cambiamento, l’importanza della motivazione, i benefici della formazione, il cambiamento in azienda.

Essere consapevoli ed accettare il cambiamento

Per gestire efficacemente un qualsiasi processo di cambiamento, è necessario innanzitutto partire da una buona dose di consapevolezza e accettazione.

Essere consapevoli ci aiuta a comprendere e conoscere a fondo il contesto e gli strumenti che abbiamo a disposizione per reagire ai cambiamenti, individuando il percorso più adatto a noi.

L’accettazione, in questo senso, è un passaggio indispensabile per valutare con lucidità tutte le alternative.

L'importanza della motivazione

La motivazione rappresenta il carburante indispensabile per affrontare un percorso che può rivelarsi lungo e faticoso.

Nessuno può sostituirsi a noi nel costruire la motivazione necessaria ad intraprendere il processo di cambiamento e diventa quindi indispensabile una personale e consapevole assunzione di responsabilità.

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I benefici della formazione

Di seguito un estratto tratto da un interessante discorso sul tema, tenuto da Niccolò Bossi, Direttore Generale di 24ORE Business School e rivolto a tutti i manager o futuri manager del domani:

Il mondo in cui viviamo è in continua e rapida evoluzione, ci troviamo dinnanzi a un contesto fluido in cui elaboriamo velocemente tante informazioni con il rischio di rimanere disorientati.

In ogni cambiamento, tuttavia, bisogna essere capaci di vedere e creare delle opportunità, con un atteggiamento attivo. Dobbiamo essere pronti a re-inventarci continuamente, mettendo in atto degli strumenti che rafforzino la nostra identità professionale e personale.

La formazione è, in questo contesto, uno strumento fondamentale che ci consente di reagire, imparando ad affrontare positivamente il cambiamento.

Ci sono due tipologie di naviganti: chi impreca e si abbatte di fronte alla tempesta, con un atteggiamento di autocommiserazione e chi è in grado di reagire, mettendo a fattor comune la propria competenza.

Nel mondo di oggi possiamo scegliere, facciamo quindi un passo verso la consapevolezza, indirizzando la nostra carriera professionale verso il successo.

Il cambiamento in azienda

Il cambiamento dovrebbe essere sempre visto come un’opportunità di crescita e mai come una sconfitta personale.

Di seguito, alcuni utili take-away tratti da un’intervista di Marianna Poletti, CEO di Just Knock, a Pier Maria Minuzzo, People Development Director di 24ORE Business School e Lorenzo Bassi, Partner di Carter & Benson:

  • la formazione è fondamentale, uno strumento che ci consente di essere attuali in un mercato che evolve rapidamente;

  • per fare formazione interna è necessario che l’azienda abbia ben chiaro quale sia il punto di arrivo. È indispensabile partire da una mappatura delle competenze e dei ruoli strategici per arrivare a una comprensione dei gap, identificando infine percorsi formativi personalizzati per ciascun dipendente. L’obiettivo è porre la persona al centro, valorizzando la vocazione di ognuno;

  • un cambio di ruolo drastico, dopo molti anni di carriera, potrebbe portare a una dispersione di competenze. Si dovrebbe parlare di trasformazione, più che di cambio. Ogni dipendente dovrebbe essere in grado di re-immaginare il proprio ruolo, e la formazione agisce sicuramente come facilitatore di questi processi;

  • i progetti di reverse mentoring sono fondamentali in azienda e portano a un proficuo scambio di competenze tra generazioni, incrementando la fiducia reciproca e il rispetto di tempi che possono essere diversi;

  • nel contesto attuale, le competenze trasversali su cui investire sono: capacità di ascolto, leadership, teamworking, problemi solving e creatività;

  • Un Master è un’opportunità. L’investimento iniziale sarà ripagato da un arricchimento in termini di competenze e di Network.

Per concludere, il cambiamento è sempre uno spunto da cui partire per evolversi, sia professionalmente che a livello personale. Dobbiamo stimolare la nostra mente ad accogliere ogni cambiamento come una nuova opportunità di crescita e imparare ad essere flessibili, gestendo il cambiamento da protagonisti.

La formazione, in questo senso, è uno strumento fondamentale che può di gran lunga aiutarci e supportarci nel percorso.

Autore: Marta Casiraghi

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