30 novembre 2021

Il mercato del Food, nuovi modelli di consumo ed evoluzione della spesa

L'evoluzione del cibo tra innovazione e cultura

Perché il cibo è così importante? A spiegarcelo, nel corso di una Open Lesson per il Master Wine & Food Management, è stata Valentina Fornari, Consulente e Formatore in area Marketing.

Partendo dal concetto di bisogno primario, la docente ha raccontato l’evoluzione del

rapporto fra uomo e cibo, legato inizialmente al problema della sopravvivenza, alla capacità di adattarsi all’ambiente e riuscire a procacciare una fonte di alimentazione. Superato
l’aspetto legato esclusivamente alla nutrizione, il cibo ha cominciato a diventare anche un fatto culturale interpretabile sotto diversi aspetti, avviando così la diffusione di piatti legati a zone specifiche. Il grande cambiamento è avvenuto quando ci si è iniziato a chiedere cosa
effettivamente si volesse mangiare: questo diverso modo di porsi ha trasformato
le pietanze in un vero e proprio indicatore di civiltà.

Partendo dal Paleolitico il percorso di modifica del concetto di cibo è infatti passato attraverso varie fasi, dall’Egitto (civiltà molto legata all’alimentazione, ai cibi ricercati - simbolo di maggiore prestigio - e alle spezie) alla Grecia (dove le spezie assumono un ruolo centrale anche nei rituali funebri e si introduce l’uso dell’Aglio, ma anche dove Pitagora è il primo veg della storia) fino a Roma (con il concetto del pasto fuori casa, i grandi banchetti con un’elevata eterogeneità di cibo e la suddivisione dei pasti in tre momenti: Colazione, Pranzo e Cena). Da lì ai nostri giorni sotto molti aspetti il passo è breve e a evolvere è soprattutto il linguaggio con cui si comunica il cibo, che oggi è un concetto legato anche alla moda con un trend nel quale, ormai, non vi sono limiti d’età.

Oggi l’evoluzione della cucina e del cibo si fonda su una forte innovazione che resta però saldamente legata alla tradizione, reinterpretando alla luce del futuro i segni del passato. Un

altro grande passo in avanti nell’evoluzione del concetto di cibo è la conservazione il cui concetto è direttamente collegato a quello di riciclo e non spreco, ma anche al confezionamento dei prodotti.

In sintesi il cibo deve essere sempre inteso come una vera espressione della cultura. In particolare la cultura mediterranea, data la sua origine antichissima, mescola culture diverse e dunque cibi diversi, così come la cultura orientale resta molto legata alla tradizione, alla storia e alla varietà dell’agricoltura. Infine la cultura anglosassone / nord-americana, legata invece ad aspetti della cultura nomade, è priva del legame fra le tradizioni di un luogo e il popolo, mancando una identità socio-culturale legata al cibo, il quale viene più che altro posseduto e consumato. Oggi comunque il legame della cultura del cibo al paese o zona di provenienza non è più statico ma in costante spostamento e mutamento e questo naturalmente apre a un futuro di nuove sfide per chi opera nel settore del Food.

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